Previsioni

Ultimi strascichi, nel week-end migliora

La pesante ondata di maltempo che con temporali violenti ed eccezionali grandinate sta martoriando buona parte del nostro territorio regionale, accanendosi in particolare su nordbarese e hinterland del capoluogo, non ha risparmiato nella giornata di mercoledi nemmeno la Valle d’Itria. Intorno alle 14 di mercoledi un violento temporale si è scatenato sulla cittadina di Fasano, causando forti danni e disagi alla popolazione. L’intensità massima della pioggia alle 14.04 ha raggiunto il valore record di 430.3 mm/h , rare volte raggiunto in passato. In pochissimo tempo sono stati accumulati ben 63.2 mm, un dato piu’ del doppio superiore al valore medio di pioggia che cade nel mese di giugno. Numerose sono state le abitazioni e i locali invasi dall’acqua su buona parte del territorio fasanese, mentre è stata addirittura sfiorata la tragedia al centro commerciale della città a causa di un cedimento parziale del soffitto causato dalle pesanti piogge. Non sono da meno, ovviamente, i danni alle coltivazioni. Altri forti piogge sono state registrate nelle frazioni di Montalbano e sulla costa di Torre Canne dove, tra il 17 e il 18 sono stati accumulati ben 51 mm di pioggia.
Per fortuna nessun fenomeno particolarmente violento e dannoso è stato per ora registrato tra i comuni più interni di Alberobello, Locorotondo, Cisternino, Martina Franca, Ostuni e Ceglie, dove abbiamo registrato acquazzoni e piogge con valori normali per il periodo.

Cosa ci attendiamo per la giornata di Giovedi 19 giugno?
La circolazione instabile continuerà a produrre i suoi effetti ancora nella giornata di giovedi, determinando, specie a partire dalle ore centrali, la formazione di celle temporalesche con fenomeni che, a macchia di leopardo, potranno essere anche di forte intensità. Per fortuna dalla giornata di venerdi assisteremo ad un graduale miglioramento del tempo e, a partire da sabato, in corrispondenza del solstizio d’estate, potremo riassaporare il clima estivo più consono a questo periodo.

 

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