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L’inverno cerca la rivincita?

Salve a tutti,

come ben sappiamo è già iniziato l’inverno 2015/2016, anche se molto probabilmente non abbiamo avuto modo di accorgercene, sia per l’essere affaccendati in queste vacanze natalizie che per la temperatura climatica non propriamente invernale. Ebbene, come da titolo, mi preme sottolineare che pobabilmente questo oggetto ormai divenuto misterioso dal nome “inverno” voglia far parlare di sè. Ad un tratto vorrebbe rivestirsi di quel manto fiabesco che molti dei nostri avi hanno conosciuto, negli anni passati, forse tanto passati, anni crudi, in cui il cibo e un posto caldo era l’unica cosa che contava veramente. Adesso invece, siamo distratti dai cellulari, dai pc, da facebook, dal virtuale insomma, tant’è che forse abbiamo condizionato anche l’inverno, ormai distratto dall’esserlo, e le stagioni, ormai senza vera identità.

 

Dopo questo piccolo preambolo, veniamo a noi….

 

Il mese di Dicembre è trascorso senza nessuno scossone, prevalentemente anticiclonico con temperature superiori alla norma e precipitazioni pressochè assenti.

Sulla sua falsa riga è iniziato Gennaio che ha avuto modo di presentarsi in sordina, con solo qualche timido segnale più fresco in alcuni giorni(neanche poi tanto ahimè) e qualche leggera brinata di notte e al primo mattino.

E allora? il titolo che c’entra?

Bè, la situazione sembra volgere ad una svolta.

Pare che la seconda quindicina del mese possa subire un’improvvisa accelerata, cercando in tutti i modi di far parlare di sè per quello che abbiamo sempre conosciuto o immaginato fosse un mese dai cappotti pesanti. I vari centri di calcolo meteorologici propendono per un blocco atlantico con le sue dovute radici spagnole(tanto care agli amanti del freddo italici più propriamente meridionali) pronto ad erigersi verso territori più settentrionali e far da blocco appunto alle solite correnti atlantiche. Nel contempo una vasta discesa di aria fredda facendosi strada dall’artico e avendo conquistato buona parte dell’Europa centro-settentrionale, si prepara ad invadere, come ormai sempre meno sovente accade, anche la parte meridionale.

E’ opportuno sottolineare che per avere un’affidabilità un pò più alta bisogna aspettare qualche giorno ancora, date le enormi forze atmosferiche in gioco sullo scacchiere europeo, senza appunto fare proclami di ipotetiche ondate gelide storiche “acchiappaclick”.

Ad oggi comunque, i modelli matematici ci dicono che la possibilità che il freddo possa invadere il mediterraneo sono abbastanza elevate, in particolar modo dagli elaboratori europei quali UKMO ed ECMWF, nient’altro che acronimi di sigle più estese per chi non ne sapesse il significato.

Sarà rivincita? freddo solo accennato? o gelo e neve?

Lo sapremo presto…

 

Un caro saluto a tutti i lettori

 

Gianluca Prete

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