Sta per concludersi una fase lunga, nuvolosa ed instabile, accompagnata da termiche in media di questo mese di dicembre. Fase che la possiamo annoverare, tra le canoniche e classici periodi invernali che aspettavamo da un po’ di anni.
Il blocco sinottico che aveva scavato un sentiero ciclonico semipermanente dal Nord-Atlantico al Mediterraneo Centrale sta per essere smantellato e al suo posto ci ritroveremo una classica configurazione, come viene chiamato in gergo meteorologico, da NAO+, ovvero Basse Pressioni che scorrono alle alte latitudini europee e Alta Pressione sull’Europa Centro-Meridionale.
Già da domani e in modo più convinto a partire da martedì, una profonda saccatura Nord-Atlantica in uscita dal Labrador affonderà al largo del Portogallo, innescando la risalita dell’Anticiclone Sub-Tropicale su tutto il Mediterraneo e l’Europa Centrale, compresa ovviamente anche l’Italia.
Sarà una fase secca, mite in collina, in quota e lungo le coste mediterranee, dominata dalle inversioni termiche nelle valli e pianure col rischio nebbia molto alto. Risaliranno le temperature con termiche che subiranno un surplus termico di 3-4 gradi oltre la media sia ad alta quota di 850 hPa(1500 mt) come dal grafico in basso e quindi anche al suolo, con termiche che di giorno toccheranno valori di 13/14 C°.
Quanto durerà questa fase anticiclonica?
Corsa dopo corsa modellistica, aumentano le probabilità che possa durare a lungo, almeno una settimana, forse anche di più, prolungandosi fino alla fine della seconda decade del mese.
In Valle D’ Itria a partire da domani avremo cieli via via più sgombri da nubi, con un aumento di ampi spazi di sereno nel corso della settimana, dove la rimonta Alto Pressoria garantirà condizioni di bel tempo e temperature in graduale aumento nei valori massimi, stazionarie e su valori del periodo le minime. Possibili nebbie nelle vallate nottetempo ed al mattino.
Un saluto ai nostri lettori.