
Ottobre, come una piccola goccia nell’oceano, chiude la media termica con un valore al di sotto di quasi un grado rispetto alla media del trentennio precedente ( 1985/2020 ). La causa è da attribuire all’irruzione di aria fredda che ci ha interessati all’inizio del mese portando i valori delle temperature a quelle da inizio inverno.
L’umidità relativa è risultata alta con valori medi sull’ 85%.
La piovosità in Valle d’Itria è stata ben al di sopra della media mensile con accumuli superiori a 200 mm ( 200 litri per m² ), a fronte di una media del periodo di 75 mm.
Una piccola riflessione: aver avuto in Valle d’Itria un surplus pluviometrico non vuole dire aver risolto la crisi idrica dei nostri invasi, perché se è anche vero che c’è bisogno di manutenzione sulle condotte, le piogge negli invasi sono risultate scarse e di poco conto e non sufficienti a dare delle garanzie. Nella speranza che il resto dell’autunno sia più benevole di fenomeni in quelle zone e che l’inverno sia abbondante di neve sulle montagne lucane, vera risorsa e riserva idrica.
Meteovalleditria




