Laboratorio di Agricoltura del Non Fare
Laboratorio di Agricoltura del Non Fare
Laboratorio di Agricoltura del Non Fare
21-22 settembre 2024
presso il Conservatorio Botanico I Giardini di Pomona
Contrada Figazzano 114 – Cisternino (BR)
Il Laboratorio di Agricoltura del Non Fare che si terrà il 21 e 22 settembre 2024 presso il Conservatorio Botanico I giardini di Pomona è promosso da AppORTO COLLETTIVO, una rete di associazioni avviata dall’ODV Meteo Valle d’Itria e dall’APS Gruppo Archeologico Valle d’Itria nell’ambito dell’omonimo progetto vincitore del bando Puglia Capitale Sociale 3.0 promosso dal Ministero per il Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Puglia, e alla quale hanno aderito l’Amministrazione Comunale di Cisternino, R.A.N., Luzzart–Syncretic Agency APS, Briciole APS, il Conservatorio Botanico i Giardini di Pomona, Ideando APS e UrbieTerre.
Il progetto ha già visto la realizzazione degli orti collettivi sui terrazzamenti comunali del parco-parcheggio di Cisternino in via Miravalle, nonché lo studio delle neviere presenti sul territorio comunale, e vuole sensibilizzare azioni concrete e buone pratiche che ogni singolo cittadino e la comunità possono avviare per fronteggiare le dinamiche climatiche che stanno interessando anche l’area mediterranea.
In questo contesto, il corso vuole essere un ulteriore tassello per fornire degli strumenti pratici e a basso impatto economico per avviare orti naturali e azioni di riforestazione.
L’AGRICOLTURA NATURALE (O DEL NON FARE)
L’Agricoltura Naturale (o del Non Fare) è un approccio che azzera l’impatto ambientale e rende irrisori i costi di produzione. Consiste nel lasciare che tutto vada secondo natura: niente arature, potature, concimazioni, irrigazioni, cure colturali, trattamenti fitosanitari, lotta antiparassitaria. Dopo alcuni anni dedicati al risveglio del terreno, il lavoro dell’agricoltore si limita alla semina, allo sfalcio e alla pacciamatura.
Lo studioso che ha divulgato questo approccio alla produzione di cibo è il biologo, filosofo e contadino giapponese Masanobu Fukuoka (1913-2008), autore de “La rivoluzione del filo di paglia”, il più celebre e diffuso saggio sull’agricoltura mai pubblicato nel mondo.
FACILITATORI
Il workshop è facilitato da Kutluhan Özdemir, contadino turco-curdo che dedica la sua vita alla diffusione della filosofia e della pratica dell’agricoltura naturale secondo Masanobu Fukuoka. Ha praticato agricoltura naturale negli ultimi 9 anni, prima incontrando studenti diretti di Fukuoka durante i viaggi in Sud America, poi vivendo nella fattoria naturale di Panos Manikis a Edessa, in Grecia, e ora coltivando nella sua fattoria nelle Marche, in Italia. Il 23 agosto 2021 fonda assieme al giornalista e videomaker Ezio Maisto la Rete per l’Agricoltura Naturale.
Rubina Varago sarà la referente per gli aspetti di organizzazione, comunicazione e logistica, e gestirà la preparazione pratica dell’orto e delle palline di semi.
DETTAGLI DEL CORSO
Sabato 21 settembre (teoria), dalle ore 09:00 alle ore 18:00
– Mattino: fertilità del suolo e non aratura, scelta di un terreno, il risveglio del suolo, gestione delle erbe spontanee e non diserbo, pacciamatura, abbondanza e autosufficienza, differenza tra agricoltura convenzionale, biologica e naturale, gestione economica della fattoria naturale.
– Pomeriggio: alberi, forma naturale degli alberi, metodi di riproduzione, potatura e non potatura, tipi di innesto, irrigazione e non irrigazione, “non fare”.
Domenica 22 settembre (teoria e pratica), dalle ore 09:00 alle 18:00
Mattino:Teoria (filosofia dell’agricoltura naturale + orto naturale, ciclo di 1 anno e di 4 anni); Pratica (preparazione dell’orto naturale con i partecipanti)
Pomeriggio: Teoria (semi e palline di semi); Pratica (preparazione delle palline di semi con i partecipanti)
ISCRIZIONE
La partecipazione al corso è gratuita.
Per iscriversi occorre registrarsi al seguente link della RAN e attendere email di conferma:
SEDE DEL CORSO
Conservatorio Botanico I giardini di Pomona
contrada Figazzano 114 – 72014 Cisternino (BR)
Google Maps
I Giardini di Pomona sono un memorabile percorso storico-botanico nella biodiversità, la cui collezione principale è dedicata alla specie Ficus carica: 600 tra fichi afgani, bosniaci, francesi, portoghesi, albanesi, israeliani e naturalmente italiani e pugliesi; numeri che la rendono una fra le più importanti d’Europa e del bacino del Mediterraneo, per qualità e varietà
INFO UTILI
– Maltempo: in caso di maltempo il corso si terrà al coperto
– Pause pranzo: sono un’opportunità per partecipanti per conoscersi e fare rete. Per questo motivo utilizziamo la formula del buffet condiviso: invitiamo ogni partecipante a cucinare e portare qualcosa per condividerlo con gli altri, e ognuno porta le proprie posate, piatti e bicchiere/borraccia, evitando il più possibile materiali monouso. È possibile utilizzare un frigo per conservare il cibo e la cucina per riscaldare eventuali pietanze
– Animali domestici: Sono ammessi animali domestici, eccetto in caso di pioggia
– Parcheggio: la struttura è dotata parcheggio non custodito
– Pernottamento: la Valle d’Itria è ricca di Bed&Breakfast dove poter pernottare durante le giornate del laboratorio
– Per ulteriori informazioni: https://bit.ly/RAN-BR-24