Un po’ di freddo notturno in attesa del week end…

Nonostante siamo reduci, almeno nella nostra regione, da un periodo molto freddo e caratterizzato da una delle nevicate più intense degli ultimi anni, non possiamo non riportare, in questo momento, quello che alcune organizzazioni meteorologiche hanno presentato negli ultimi giorni come resoconto climatico del 2014.

Secondo i dati dell’Agenzia meteorologica giapponese (Jma) lo scorso anno è stato l’anno più caldo dal 1891: il riscaldamento risulta costante. La temperatura globale superficiale è stata di 0,63 gradi oltre la media del XX Secolo, la più alta in assoluto.

Un fenomeno in aumento dal 1891 e il 2014 è solo l’ultima tappa: tutti i 10 anni più caldi sono stati registrati dal 1998. Sempre secondo la Jma, il 2014 è risultato più caldo di 0,27 gradi sui valori medi del periodo 1981-2010.

Alcuni scienziati temono un ulteriore aumento addirittura a breve, molto prima delle attese. I forti alisei nel Pacifico hanno probabilmente avuto l’effetto frenante sulle temperature medie globali, consentendo all’oceano di immagazzinare più calore del previsto. Il loro indebolimento naturale, verosimile in un prossimo futuro, porterà al rilascio del calore, a un passo più rapido.

Previsioni per giovedì 08 gennaio 2014

L’irruzione di aria fredda che ci ha interessati marginalmente durante l’Epifania ha colpito in maniera pesante la parte orientale del nostro continente e il Medio oriente, causando nevicate abbondanti e in alcuni casi storiche, come il mezzo metro segnalato sull’isola di Creta. Abbondanti nevicate si stanno verificando in Israele e continueranno a ripetersi nei prossimi giorni, determinando in quella zona una delle irruzioni più potenti da sempre.

Sul nostro territorio, invece, torniamo ormai pienamente alla normalità, grazie alla lenta espansione dell’Anticiclone delle Azzorre sulla nostra Penisola, a partire dai settori occidentali.

Trovandoci nella parte orientale della Penisola, dovremmo attendere la giornata di sabato e domenica per percepire i primi tepori anticiclonici ed assaporare per un paio di giorni temperature di stampo quasi primaverile. Il 13 è atteso un brusco e rapido calo termico, successivamente si prospetta un periodo decisamente nella media o lievemente superiore.

Per giovedì ci attendiamo condizioni di cielo sereno e temperature ancora rigide, specie di notte e nel primo mattino, con minime che, grazie all’irraggiamento notturno, potranno scendere in campagna sotto lo zero. Gelate possibili, insomma, fino a venerdi. Il vento sarà debole e di direzione variabile.

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