Parentesi di scirocco prima del calo..

Secondo una ricerca condotta dalla University of Colorado Boulder e dalla University of Reading, nonostante il costante e continuo riscaldamento globale, la perdita di ghiaccio nel Mar Glaciale Artico potrebbe continuare a ritmi irregolari. A periodi di un drastico calo dei ghiacci (come avvenuto tra il 2001 e il 2007) possono seguire brevi periodi con cambiamenti minimi o addirittura con assenza di perdite di ghiacci. Insomma, nella stessa maniera in cui improvvise e violente irruzioni di aria gelida alle nostre basse latitudini possono far illudere che non ci sia più Riscaldamento Globale, alti e bassi naturali delle temperature, i venti e altri fattori possono mascherare i trend di scioglimento dei ghiacci sul lungo termine.
Nello studio si evidenzia che “Per capire come il cambiamento climatico stia influenzando l’Artico, non si può scegliere selettivamente brevi periodi di tempo”, “sette anni sono un intervallo troppo corto”.
Previsioni per giovedi 5 febbraio 2015
Il profondo minimo di pressione centrato sul Mediterraneo occidentale sta richiamando aria gelida su buona parte dell’Europa, veicolandola in particolare su Francia e Spagna. In compenso la nostra regione si trova esposta al richiamo più mite della depressione, come testimonia il vento umido meridionale che soffia da mercoledi e che ha portato una momentanea risalita delle temperature. Nella giornata di giovedi saremo ancora interessati da tale richiamo mite, mentre lo scirocco raggiungerà ancora raffiche abbastanza intense. Il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso, mentre a partire dalla serata sarà possibile qualche piovasco. Venerdi, lo spostamento del minimo verso Est comporterà un nuovo calo delle temperature e condizioni di tempo ancora instabile. Seguite i nostri prossimi aggiornamenti sulla possibile ondata di gelo prevista per l’inizio della prossima settimana.