Il caldo molla la presa, si torna alla normalità

L’incredibile ondata di caldo anomalo che ha prematuramente attanagliato fino a mercoledi soprattutto il meridione d’Italia volge al termine, dopo aver fatto registrare temperature record soprattutto in Sicilia, Calabria e Sardegna, anche prossime ai 40°. Anche il nostro territorio ha dovuto fare i conti con valori di temperatura assolutamente eccezionali per il periodo, valori che sarebbero sopra la media persino nei mesi più caldi di Luglio e Agosto. Le zone più colpite sono state quelle dell’interno, dove abbiamo superato abbondantemente in alcuni casi i 36°. Osservando la nostra mappa centrata sul territorio della Valle d’itria, appare evidente che il caldo ha colpito, nelle ore centrali, principalmente le zone più interne: si passa dai 36,2° di massima a Noci, il comune più distante dal mare tra quelli della Valle, agli oltre 35° dell’agro di Martina Franca (da Masseria Galeone al Pergolo). Poi, man mano che ci si avvicina alla costa, si riscontrano 32° di max ad Alberobello, quasi 31° a Locorotondo e Cisternino, poco più di 30° a Ostuni, Montalbano e Fasano, per arrivare ai 27° di Villanova e 26° di Monopoli. Come mai sulla costa abbiamo avuto temperature molto più basse dell’entroterra? Grazie alla formazione di foschie e nebbie anche molto dense. La nebbia marittima è un fenomeno tutt’altro che raro in tarda primavera o inizio estate. Il mare, infatti, a differenza dell’entroterra, si raffredda e si riscalda molto più lentamente. Quando si verificano forti ondate di caldo cosi premature l’acqua di mare è ancora abbastanza fredda, quindi il contatto con masse d’aria molto calde determina l’evaporazione e la formazione di nebbie sul mare, spesso estese all’immediato entroterra. Per la presenza della nebbia, di elevata umidità e a causa della mancata irradiazione del sole, la temperatura ovviamente resta relativamente bassa e non raggiunge i valori che avrebbe raggiunto in presenza di aria secca e cielo sereno.

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Previsioni per giovedi 07 maggio 2015

few_cloudsL’anticiclone africano mollerà la presa sul nostro territorio, seguito dall’ingresso di correnti più fresche di maestrale. Nella giornata di giovedi ci attendiamo cielo sereno, poco nuvoloso specie di mattina, temperatura in deciso calo soprattutto nelle massime. Vento moderato di maestrale. Le proiezioni dei modelli matematici vedeno un ulteriore calo termico fino al fine settimana, quando sarà possibile anche un po’ di instabilità.

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