Ancora scirocco e pioggia…migliora da sabato

Secondo gli ultimi aggiornamenti climatologici del NOAA (Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica americana), il pianeta Terra ha appena registrato l’inverno più caldo della storia: il “tepore” dell’atmosfera nell’emisfero Nord, dove vive il 90% della popolazione del mondo, ha battuto il record precedente del 2007.
Nei mesi che vanno da dicembre 2014 alla fine di febbraio 2015 la temperatura media rilevata sulle acque e sulla terra è stata 0,79 gradi Celsius al di sopra della media del 20° secolo. Tra le aree che hanno registrato innalzamenti delle temperature record figurano: la Mongolia dell’est, la Siberia centrale, la parte occidentale degli Stati Uniti. Unica zona ad aver sofferto un freddo inusuale, così come lo scorso anno, è stata la costa Est dell’America, dove città come Boston sono state sommerse dalla neve caduta a ripetizione appena sotto i tre metri.
Secondo uno studio sull’andamento delle temperature globali, uno dei motivi delle temperature più alte della norma di questo inverno dipenderebbe dalla nascente formazione del “El Nino”, un modello climatico per cui il calore della superficie delle acque dell’oceano Pacifico influenza il clima in tutto il mondo. Proprio El Nino, sta aumentando le probabilità che il 2015 continui sul cammino del 2014 diventando a sua volta l’anno più caldo della storia.
Previsioni per giovedì 26 marzo 2015
Come previsto nei giorni scorsi, l’ennesimo minimo depressionario si è formato sulla nostra Penisola generando maltempo diffuso un po’ su tutte le regioni. Nella giornata di mercoledì 25 un’altra violenta sciroccata si è abbattuta sulla Puglia e sul nostro territorio, generando raffiche prossime ai 100 km/h e causando ingenti danni, come a Fasano dove uno dei fari dello stadio è stato letteralmente abbattuto dalle intensissime raffiche di vento. In Valle d’Itria quasi 90km/h sono stati registrati presso le centraline di Masseria Galeone (tra Martina F. e Alberobello) e Ceglie Messapica. Oltre al vento abbiamo avuto ancora tanta pioggia: quasi 40 mm accumulati solo mercoledì tra Locorotondo, Alberobello e Martina Franca. Cosa ci attendiamo per giovedì? Una parziale tregua, con tempo variabile, cielo nuvoloso, alternato a schiarite e qualche possibilità di deboli piovaschi. Il vento sarà ancora sostenuto di scirocco. Dalla tarda serata, inoltre, la graduale formazione di un minimo depressionario sullo Ionio determinerà una recrudescenza di maltempo, con piogge anche intense attese per la nottata e buona parte di venerdì. Non disperate però: finalmente una decisa espansione dell’anticiclone è prevista per i giorni successivi, garanzia di tempo finalmente stabile e soleggiato.