Ancora pioggia e grigio…

Secondo alcuni ricercatori dell’Università della Florida, il mare Adriatico ha resistito per migliaia di anni ai cambiamenti climatici, ma ora non ce la fa più: colpa dell’uomo, che negli ultimi secoli ha impresso un rapido mutamento che rischia di segnare un punto di non ritorno per l’ecosistema.

La ricerca è stata basata sul confronto tra le conchiglie di oggi e alcuni fossili di conchiglie ritrovate nell’area del delta del Po risalenti fino a 125.000 anni fa. Dal confronto dei molluschi si è scoperto che il clima e il livello del mare in Adriatico si sono mantenuti più o meno costanti nel corso degli ultimi 125.000 anni. Il recente intervento dell’uomo, però, ha provocato come cambiamento principale un significativo declino di 7 delle 10 specie di molluschi più importanti per questo ecosistema.

Si è di fronte alla prova che le attività umane possono alterare anche quegli ecosistemi che finora sono stati immuni dai più grandi cambiamenti climatici naturali avvenuti sul pianeta. Un cambiamento permanente che potrebbe avere conseguenze durature sulla biodiversità della regione e sulla salute dell’intero mare Adriatico.

Previsioni per giovedi 26 febbraio 2015

24011312-icona-del-tempo--sole-con-carri-nuvola-nel-cieloIl vortice depressionario centrato sulla Sicilia, responsabile del maltempo di questi giorni, continua ad essere alimentato da correnti fredde in quota, nel suo graduale spostamento verso levante. Continueremo, pertanto, ad essere interessati da condizioni di tempo incerto, con schiarite alternate ad annuvolamenti e rovesci di pioggia. Giovedi, in particolare, il cielo sarà irregolarmente nuvoloso, con possibilità di rovesci sparsi, più probabili nella seconda parte del giorno e in serata. Il vento sarà debole dai quadranti meridionali, la temperatura, stazionaria, si manterrà nelle medie del periodo.

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